mercoledì 27 febbraio 2008

Ragazzi! Siete chiamati a partecipare alla nascita della Consulta Giovanile di Trieste!

Il giorno 15 febbraio 2008 è stata una giornata importante per i giovani di questa città. Il Comune di Trieste, in una conferenza stampa in cui erano presenti l'Assessore Rossi con i suoi collaboratori, i Poli di Aggregazione Giovanile “Toti” e “Borgo S. Sergio” la Cooperativa Sociale Strade Nuove insieme a dei rappresentanti di associazioni giovanili, ha presentato la nascita della Consulta Giovanile del Comune di Trieste. La consulta sarà aperta ai giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni che vogliano partecipare attivamente al futuro della città. Questa iniziativa è grandiosa, ma allo stesso tempo molto complessa perché, al giorno d’oggi, è difficile coinvolgere i ragazzi in questi progetti in quanto questa generazione non è molto interessata ad essere coinvolta nella partecipazione nella vita cittadina.
Nonostante questo, è un appuntamento molto importante per i ragazzi perché hanno la possibilità di esprimere le proprie idee liberamente senza alcun vincolo.
Questo progetto esiste già in molte regioni d’ Italia ed ha avuto un buon risultato, Trieste ha così deciso di accogliere questa iniziativa con l’ intento di sviluppare il senso di responsabilità nei giovani nei confronti delle problematiche sociali, politiche, e ambientali del loro territorio.
La consulta organizzerà dei dibattiti, manifestazioni e si affiancherà al lavoro della giunta comunale per fare in modo che i giovani abbiano un peso sempre più rilevante nella nostra città.
Partecipate numerosi, il bando che troverete qui scade il 29 febbraio!!
Qui sotto riportiamo il messaggio scritto nel volantino creato per l'occasione dal Polo di aggregazione "Toti":
Vuoi dire la TUA e non sai come farlo?
Vuoi che i GIOVANI vengano considerati di più?
Vuoi dare un contributo alla tua CITTÀ?
A Trieste qualcosa si muove...L’idea di una Consulta: giovani dai 15 ai 26 anni che hanno voglia di partecipare attivamente e dialogare con le istituzioni della nostra città. Pensaci... :-)


Per maggiori informazioni visitate il sito del "ricretoti"

Lettera per il sindaco dalla classe II D


Oggi vi pubblichiamo in versione integrale la lettera inviata al sindaco di Trieste ed al Piccolo per richiamare l'attenzione in merito a..... leggete e scoprirete!!!!

Gentile signor sindaco,
siamo la classe II D della scuola media "G. Caprin" dell' Istituto comprensivo di Valmaura, in salita di Zugnano n. 5. C' é un problema che persiste da molti anni: lungo il marciapiede adiacente alla nostra scuola c’è una perdita d' acqua. Poco dopo la costruzione della scuola si verificarono delle perdite nella parte bassa del giardino. Pensando che ci fossero delle perdite nei tubi sottosanti, vennero eseguiti dei lavori con le sonde per eliminare il problema. Il rivolo d' acqua ricominciò a uscire, questa volta dal muretto di recinzione. D’ inverno l’ acqua ghiacciava, in primavera si formavano dei muschi maleodoranti e scivolosi che mettevano in pericolo i passanti.
Allora il comune pose sul posto cavalletti e sacchi di sabbia, costringendo in questo modo le carrozzelle, gli alunni e gli anziani a transitare in mezzo alla strada, in quanto anche il marciapiede opposto termina poco dopo.
Vennero in seguito eseguiti dei lavori in profondità nel giardino alla ricerca dell’ origine del rigagnolo, ma tutto fu inutile perché esso ricomparve in un altro punto sotto al marciapiede. Anche la costruzione di un canale di drenaggio non migliorò la situazione. Ancora oggi rimangono cavalletti, fasce di segnalazione e cartelli che ingombrano il passaggio. In questi anni si sono verificati vari inconvenienti agli alunni e due persone si sono rotte una gamba scivolando sul bagnato. Discutendo in classe di questi avvenimenti e intervistando passanti e il personale della scuola non siamo riusciti a capire la causa di questo interminabile disagio. Potrebbe lei gentilmente risponderci e chiarirci le idee? E' possibile migliorare la situazione attuale e le condizioni di sicurezza, che in questo tratto della salita di Zugnano sono veramente scadenti. La ringraziamo per la sua eventuale risposta. La classe IID

mercoledì 13 febbraio 2008

Vi sentite schiavi delle mode?

La moda non riguarda solo gli abiti, ma anche gli accessori: chi infatti non ha mai sentito una ragazzina sempre attenta al proprio look lamentarsi con un proprio genitore in questo modo: "Mamma, non trovo più la cintura abbinata a questa T-shirt...", "Papino, ho visto in un negozio un paio di scarpe che legherebbero benissimo con la mia nuova tuta da ginnastica...", ecc.
Alcune famiglie finiscono sul lastrico per accontentare i "capricci alla moda" dei propri figli. Se poi parliamo di accessori, non dobbiamo assolutamente dimenticarci di parlare della tecnologia: cellulari supertecnologici, lettori Mp3, e chi più ne ha più ne metta!

Oggigiorno in giro ci sono un sacco di ragazzi che ascoltano le loro canzoni preferite grazie a questi piccoli affarini elettronici chiamati iPod, molto più comodi delle radio e dei lettori CD, e oramai tutte le persone parlano solo attraverso il cellulare... lo so, in questo modo anche le persone più timide che hanno paura di parlare in pubblico possono chiacchierare senza timore, ci sono centinaia di ragazzi o ragazze timidi che mandano messaggini romantici alla propria anima gemella, ma in questo modo le persone sono sempre più chiuse in sé stesse, costruiscono meno amicizie (preferendo rimanere a casa ad ascoltare musica) e comunicano meno con le persone che gli stanno intorno (senza il cellulare).
Un'altra "diavoleria tecnologica" che, se si diventa assuefatti ad essa, può diventare pericolosa, è il computer. Con esso le persone spesso si divertono a frequentare siti Internet in cui possono chattare con tutti gli altri iscritti, ed è anche una cosa bella, perchè così si possono fare nuove amicize, ma che potrebbe rivelarsi una cosa molto pericolosa: non dimentichiamo che spesso i malintenzionai assumono false identità in rete per poter menare per il naso qualche ragazzino che magari usa le chat per comunicare con i suoi coetanei attirandolo in qualche trappola..occhio ragazzi!! Valentina Furlani

Ecco cosa scrivono di noi !!!

La giornalista Micol Brusaferro ha scritto sul Piccolo del 27/01/08 un articolo in merito al nostro blog, peccato che abbia scritto che la nostra scuola si trova a San Giacomo invece di Valmaura perchè noi ci teniamo molto al nostro rione!!



mercoledì 6 febbraio 2008

SCOPRIAMO L'ANTIQUARIUM

Dopo il rione di Valmaura, ora parliamo di come si vive a Borgo San Sergio!
A Borgo San Sergio non si vive male, anzi, negli ultimi anni si vive meglio che in altri rioni. Ci sono sicuramente delle differenze tra le zone del quartiere ma nel complesso Borgo San Sergio non è per niente male come rione. Gli spazi verdi non mancano, ci sono parchi giochi per i bimbi e sentierini per le passeggiate, le piazze non mancano e i luoghi di aggregazione nemmeno. Secondo gli adulti, Borgo è migliorato molto negli anni anche se i miei genitori dicono che nel rione ci dovrebbe essere un pò più di cura e di pulizia sennò il rione potrebbe tornare al degrado!

Ed ora una piccola curiosità, lo sapevate che a borgo San Sergio tra il 1976 e il 1977 nel cantiere edilizio realizzato dall'Istituto Autonomo Case Popolari di Trieste sono stati rinvenuti i resti dell'acquedotto romano che proviene dalla Val Rosandra!? Nell'Antiquarium sono visibili il canale dell'acquedotto, uno dei cinque pozzetti d’ispezione e i materiali archeologici ritrovati in zona. Vi starete chiedendo dove si trova… lo trovate in via Donaggio! Per informazioni e visite guidate (rivolgersi agli Uffici della Soprintendenza, tel. 04043632 ) L'Antiquarium lo potete visitare il sabato dalle 10 alle 12, l’ingresso è gratuito! Alex Tedesco